FALCO DELLA RUPE

O

LA GUERRA DI MUSSO


RACCONTO STORICO

DI

GIAMBATTISTA BAZZONI

AUTORE DEL CASTELLO DI TREZZO.

MILANO
PRESSO ANT. FORT. STELLA E FIGLI
1829.

Colle stampe dì Giovanni Pirotta in Milano.



INTRODUZIONE.

        March.       Non paventate, amico: a gir sul mare                     Pericolo non vi è                     Purchè la sposa ancor venga con me.        Conte.       Sposa, sposa, io ti comando                        Dar la mano ai Marchesino:                        Egli merta, poverino!                        La tua fede ed il tuo amor.                     GOLDONI, Dram. Il Conte Caramella. Att. 2º

"Tarderà molto tempo ancora a qui giungere il battelloa vapore? io sono impazientissima per tal ritardo".

Così diceva una vezzosa damina vestita da viaggio contutta eleganza, affacciandosi al balcone dell'albergo cheporta l'insegna dell'Angelo, e sta in Como sulla Piazza delPorto, ad un giovine signore che le si pose d'appresso.

"Poco più di mezz'ora sicuramente, poichè son di già lesei e mezzo", rispose questi con garbo traendosi tosto ditasca l'orologio a ripetizione, e premendone la molla dopoaverlo guardato.

"Ardo di desiderio, proseguì ella, di recarmi ad esaminareil Lario1 da vicino: tante persone mi parlarono diesso facendomene tutte sì belle e pompose descrizioni, chequasi mi vergogno d'essere la sola fra le mie conoscentiche lo abbia ancora a vedere".

Nota 1:(ritorno) Lario e Plinio sono i nomi delle due barche a vapore chedal 1825 e 26 scorrono ogni giorno tutto il lago di Como.

"Oh certo, Contessina, replicò l'altro, una barca a vaporemerita destare così la vostra come la curiosità d'ogniamatore del perfezionamento delle arti e delle agiatezze dellavita:, oltre che il suo aspetto sui fiumi, ed in ispecie suilaghi, è ancor più singolare e spettacoloso che sul mare. Stadessa sì elevata sulle acque e s'avanza maestosa e rapidasignoreggiando l'elemento su cui trascorre, che anche le piùgrandi barche comuni non rendono la benchè minima ideadi sua bellezza, siccome son ben anco lontane dal possederei vantaggi che ad essa derivano dalla sua indipendenza daiventi, dalla velocità e certezza di suo cammino. Nel lungoviaggio che ultimamente compii, ne vidi per la prima voltain Inghilterra. Trovavami poche ore prima di sera sul pontedi Londra, allorchè il King George, l'uno dei più beibattelli a vapore che siano usciti dai cantieri inglesi, rimontavail Tamigi tenendosi nel bel mezzo del fiume: non vi sodire quanta sorpresa e diletto mi recasse quella vista. Volliil giorno seguente salirvi a bordo, e provai su di esso ilpiù gradevole viaggiare che mai facessi, per cui tornandodalla Germania in Italia, feci gran tratto del Reno su barchedi tal fatta; e giunto a Trieste non tralasciai d'attraversarel'Adriatico sul pachebotto a vapore".

"Quanto v'invidio, disse sospirando la Contessina: labrama di viaggiare fu sempre la più gradita e viva ch'iom'avessi e m'ho tuttora, ma non mi venne mai concessodi soddisfarla: mio marito, cedevole in tutto, su questo puntoè inesorabile. Ma a propos

...

BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!


Sitemize Üyelik ÜCRETSİZDİR!